03/12/09

Dieci punti su cui ragionare

Dieci punti suggeriti dal Segretario Regionale del PARTITO DEMOCRATICO Enzo Amendola su cui costruire una piattaforma programmatica di alleanza tra forze di centro e di sinistra per il governo della Campania.

  1. “Nessuno ai margini”: lotta alla povertà attraverso la formazione professionale e l´estensione del reddito di cittadinanza.
  2. “Donne innanzitutto”: mettere al centro la parità di genere, sia per l´accesso al lavoro che per i livelli salariali.
  3. “Sicurezza sociale”: liberalizzare il mercato del lavoro, riformare i centri per l´impiego, finanziando gli individui non gli enti attraverso un voucher formativo.
  4. “Sanità per tutti”: riforma complessiva del sistema sanitario, qualificazione delle strutture e fondazione di una rete di strutture primarie.
  5. “Rivoluzione verde”. L´emergenza rifiuti, dice Amendola, «è stata una pagina dolorosa che ancora pesa nel ricordo di tutti e segna uno spartiacque nella storia recente della regione». Il ritorno all´ordinario dev´essere gestito con la massima attenzione sul ciclo integrato dei rifiuti, «dalla differenziata agli impianti finali».
  6. "Industria 2010″: difesa del sistema produttivo campano, «fatto anche di eccellenze».Sostenere «l´innovazione nei settori tradizionali e le nuove filiere produttive».
  7. “Campani italiani europei”: cogliere le opportunità e «vivere il processo d´integrazione non in maniera burocratica».
  8. “Nuove rotte”: nel Mediterraneo, dice Amendola, «non vogliamo essere soltanto una piattaforma logistica. Occorre una svolta decisa su agricoltura, energia, ricerca, trasferimento tecnologico, telecomunicazioni».
  9. “Controesodo”, come «il vero scudo fiscale, quello del Pdl più che uno scudo è una corazza». L´idea è di «riportare a casa i capitali umani, i giovani talenti costretti a emigrare». Gli strumenti? Credito d´imposta, borse di studio, procedure semplificati per i visti.
  10. “Federalismo”.

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