15/10/08

Che fine han fatto le primarie?

L'anno scorso si sono realizzate le primarie per la scelta del candidato premier da parte del PD alla guida del paese, è stato un gran successo, enormemente gradito dal popolo italiano.
La cittadinanza, tutta, ha potuto scegliere il proprio candidato alle elezioni. Questo evento è stato giudicato da molti la più grande innovazione politica dell'Italia repubblicana.
Fra qualche mese ci saranno le elezioni per l'europee, per le regioni, per le provincie e per i comuni, sembra che si sia dimenticato che al successo del PD molto ha contribuito l'innovazione delle primarie aperte a tutti i cittadini, i quali avevano possibilità di selezionare i propri candidati ad amministrare.
Il concetto che dovrebbe esprimere il PD per qualificarsi come partito di innovazione è assumere quale base del proprio programma gestionale l'inclusione dei cittadini nei processi della vita e dell'azione del partito stesso.
Ad ora si prende atto che nel contesto irpino prevale la linea dell'esclusione, giusto seguito della linea della "creatività congressuale".
Si ritiene che per poter recuperare di nuovo una linea inclusiva occorra ripartire proprio dalle primarie ai cittadini per selezionare i candidati alle elezioni europee, ai governi regionali, ai governi degli enti territoriali, nonchè al ruolo di semplice consigliere per gli enti territoriali maggiori.
Per approfondire il tema si rimanda ad un interessante articolo di Ilvo Damiani pubblicato da Repubblica........Leggi

14/10/08

Banche e Economia

Quando l'economia è in crisi e le banche sono costrette a chiedere aiuto al popolo emergono realtà che pur esistendo da anni venivano snobbate dai più.
Ricordo una mia amica che mi raccontava di imprese del terzo settore che pur operando come istituti di credito, raccogliendo risparmio e prestando denaro, si preoccupavano della società e del suo sviluppo.
Oggi, leggendo l'articolo che segnalo, ho ricordato quel racconto dove imprese ed idee sostanziate da valori possono ricevere ascolto e credito.
Val la pena ricordare che "Le banche sono sempre banche", ben venga che qualcuna inizi ad essere etica.
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